mercoledì 6 maggio 2015

Inserire lo yoga nel proprio allenamento

Io ho scoperto lo yoga abbastanza giovane, avrò avuto circa 14 anni e andai con mia madre ad un corso che si teneva proprio sotto casa in un piccolo stanzino che profumava di incenso in modo quasi pungente, sempre semibuio. Mia madre, che la costanza non sa neanche dove sta di casa, durò un paio di mesi, io qualcosa in più, ma poi mollai anch'io, perchè da sola non ci volevo andare.
Ma in realtà c'era un altra motivazione, anche se mi erano piaciuti moltissimo quei 3 mesi di lezioni rilassanti, gestite con ritmi lenti, dove avevo scoperto una nuova elasticità e consapevolezza, non consideravo lo yoga uno sport. O meglio, non consideravo lo yoga come qualcosa che potesse fare realmente bene al corpo, ma più che altro alla mente. E a 14 anni volevo entrare nei jeans aderenti a vita bassa, nulla mi fregava dell'equilibrio spirituale e compagnia bella.

Dopo anni in una palestra trovai un corso yoga di cui alcune mie amiche parlavano benissimo, le lezioni erano tenute da una fig***, ehm, da una gran bella ragazza spagnola, con un fisico sottile ma femminile, super snodata, che faceva delle lezioni un po' più dinamiche di come me le ricordavo e mi ci fiodai. La seguii per un intero anno, finchè la palestra non diventò troppo cara per le mie tasche e dovetti lasciare, ma ricordo che dopo già pochi mesi ero molto più elastica, la schiena era più dritta, il respiro più profondo, le posizioni di isometria dove si attivavano gli addominali o le gambe mi venivano più facili. E quindi capii che in realtà lo yoga, in modo ovviamente più dolce, andava eccome ad agire sui muscoli, sulla tonicità, sul portamento. Non si limitava a renderti "un po' più snodata" e basta. E non rimaneva nemmeno una cosa meramente spirituale (anche se, crescendo, cominci a capirne l'importanza).

E come vi avevo accennato nel primo post, quando avevo il corso di yoga ero contenta di andarci, non trovavo scuse, se avevo un po' di raffreddore andavo, se i muscoli facevano male dall'allenamento del giorno prima pensavo che lo yoga mi avrebbe solo giovato, se avevo il ciclo doloroso lo vedevo quasi come una terapia. E se per cause di forza maggiore dovevo saltare una lezione mi dispiaceva moltissimo e facevo in modo di recuperarla.
Ecco, è così che mi piacerebbe vivere tutto lo sport. E c'è chi ci riesce. Io no.

Comunque, memore di questo, ho deciso di aggiungere al mio allenamento giornaliero (che in genere dura, riscaldamento incluso, una mezz'ora) una mini sessione yoga. Ma come?
Io vi consiglio in modo spassionato La Scimmia Yoga, è un canale youtube molto ben fatto, ricco di video di qualunque durata e per qualuque esigenza. Lei ha una voce super rilassante e trovo spieghi molto bene, anche se non riuscite a guardare il monitor (magari per via della posizione) si segue senza difficoltà.
Inoltre è possibile acquistare dei corsi sul suo sito effettuando solo una donazione!

Io ho introdotto nuovamente lo yoga nella mia vita da poco, quindi sono ancora un po' legnosetta e ho ritrovato posizioni in cui i muscoli di gambe e addome arrivano quasi a bruciare (benedetta isometria), ma i benefici mentali ed energetici (se ci credete) si fanno sentire fin dalla prima pratica.
Inoltre, mettere lo yoga dopo l'allenamento, oltre che permettermi di arrivarci bella calda e quindi pronta per gli allungamenti, mi fa affrontare un po' meglio il workout, perchè penso "dai che tra mezz'ora ti spari un po' di yoga e stai da dio".

Vi lascio con questo video che per me è WOW *_* Raggiungere questo livello di forza, grazia e controllo credo sia difficilissimo, ma è un incanto guadarla. Ed è chiaro come la pratica, in realtà, vada ad agire veramente e profondamente sul corpo.


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